A cura di Gigi Cristoforetti
Dal 18 al 30 luglio 2009
Bellezza è oggi un termine quasi passatista, in forte contrasto con tempi oscuri e tendenze dell’arte concentrate molto spesso sulla denuncia e sul senso di apocalissi che incombe. Un nuovo progetto deve però entrare in una dinamica non banale sia con il luogo dove nasce, sia con un futuro da immaginare. Capri è isola dai paesaggi sorprendenti, capaci di coinvolgere emotivamente e non solo esteticamente, ricca di scenari naturali dove da sempre la fantasia di architetti e artisti ha cercato una simbiosi e uno stimolo: basti pensare alle ville di Fersen e Malaparte, forse le più celebri.
La bellezza è dunque una sfida da raccogliere anche per gli artisti della danza, e la danza -linguaggio del corpo- è la disciplina che cercherà di entrare in armoniosa relazione con questi paesaggi. Non c’è un teatro, dove ospitare un prodotto ma luoghi da abitare con corpi che cercano di raccontarsi e di trovare un nuovo senso, non passatista ma anzi rivolto a un futuro che, prima o poi, dovrà cominciare. Ora è il momento di questo laboratorio, che mette insieme spazi suggestivi e grandi artisti.
Così nasce l’idea di Abitare la bellezza, il cui tema, che sarà sviluppato negli anni futuri, è quello di creazioni immaginate per luoghi definiti, già quest’estate è prevista un’affascinante operazione per il chiostro della Certosa, dove sarà ambientata una festa barocca. La compagnia francese Fêtes Galantes, che ha compiuto progetti analoghi in spazi come il Castello di Versailles, presenterà Un air de Folies, spettacolo per un cantante, due musicisti e cinque danzatori, basato su varie musiche tra le quali le Folies d’Espagne di Marin Marais. In prima nazionale alla Certosa il 18 luglio.

Un Air De Folies – Farandole Philippe
Il progetto si completa con una serie d’iniziative culturali, offerte a un territorio che per la danza nutre grande interesse: presentazioni di libri, incontri e lezioni aperte, curate da alcuni dei più importanti critici italiani, e borse di studio per gli allievi delle due scuole di danza di Capri. La manifestazione “Una freccia per l’Arco” compresa nella rassegna “Abitare la Bellezza”, vuole declinare in termini concreti l’impegno della Fondazione Capri per la tutela e la valorizzazione dei beni naturalistici e storici dell’Isola.
Per la prima volta si tenta l’inserimento di una rappresentazione in un sito unico e straordinario che si colloca al centro di una zona che ha ispirato nell’Ottocento grandi artisti e che comprende la Grotta di Matermania, affascinante ninfeo rupestre di epoca romana, lo stesso Arco Naturale, emergenza naturale irripetibile e vera icona dell’Isola e una serie di sentieri che si collegano a luoghi intatti e di enorme valore paesaggistico. La Fondazione vuole essere, quindi, una cassa di risonanza e uno strumento per agevolare e promuovere operazioni tese al recupero e all’esaltazione di queste emergenze e di questi luoghi.
- Sabato 18 luglio, alla Certosa di San Giacomo, ore 21.30 – Un Air de folie (Un soffio di follia). Musica, canto e danza barocca. Uno spettacolo di Béatrice Massin;
- I video dell’evento su YouTube
- Le immagini dell’evento su Flickr | Slideshow
- Martedì 28 luglio, ore 19.00 – Una freccia per l’Arco, interpretato da Nedjma Benchaib. Incontro/ performance all’Arco naturale di Capri;
- I video dell’evento su YouTube
- Le immagini dell’evento su Flickr | Slideshow
- Mercoledì 29 luglio, Comparto Immobiliare Chiesa di Santa Sofia, ore 19.00 – In collaborazione con la libreria La Conchiglia: L’ABC della danza: un secolo di capolavori. Incontro pubblico con Marinella Guatterini per la presentazione del suo volume L’ABC della danza (Mondadori 2008);
- Le immagini dell’evento su Flickr | Slideshow
- Giovedì 30 luglio, Comparto Immobiliare Chiesa di Santa Sofia, Capri, ore 18.30 – Conversazione di Marinella Guatterini con i partecipanti allo stage di danza organizzato da L’isola Danza;
Locandine degli eventi
Abitare la BellezzaUn Air De Folies
Gigi Cristoforetti – Laureato in Storia, si è dedicato allo spettacolo dal vivo, realizzando progetti legati alla danza, al teatro e al circo contemporaneo. Ha creato e diretto dal ’95 al ’98, Echi del Mediterraneo, un Festival interdisciplinare dedicato a danza, teatro, musica e cultura materiale di Paesi (ogni anno diversi) affacciati sul Mediterraneo. Ha creato e diretto dal ’98 al 2000, il Festival Internazionale Gardadanza, prima manifestazione italiana capace di riunire tre Regioni (Lombardia, Veneto e Trentino) e quattro Province (Brescia Verona, Mantova, Trento) con una programmazione coordinata e dedicata alla danza, usando teatri, parchi naturali, Castelli e spiagge. Con la Festa internazionale del Circo Contemporaneo di Brescia (2000-2008), ha portato per la prima volta in Italia questa nuova disciplina, un ibrido tra danza e circo assai diffuso in Europa. Dal 2003 dirige Torinodanza, con l’obiettivo di inserire il festival nei circuiti di programmazione internazionale.er queste diverse attività ha ricevuto il Premio Hystrio, il Premio dell’Associazione Critici di Teatro, e il Premio Danza & Danza, sempre nella categoria della Progettazione artistica innovativa. Ha scritto testi critici di danza per varie testate, anche radiofoniche e televisive, e ha collaborato con teatri Stabili e festival italiani
Bèatrice Massin – Dopo aver ballato in molte compagnie di danza contemporanea come La Susan Buirge Company, Béatrice incontra Francine Lancelot nel 1983 e si unisce alla sua compagnia di danza, Ris & Dancerie. Il processo di diffusione del linguaggio barcocco inizia immediatamente dopo il loro incontro. E’ la scoperta della scrittura coreografica. In qualità di Ris & Danceries, Béatrice ne diventa successivamente interprete, ricoprendo i ruoli dell’ assistente di Francine Lancelot’s (Atys, 1986), della collaboratrice artistica (Fairy Queen, 1989; etc.), della coreografa (Water Music, 1990), prima di creare la sua propria compagnia di danza, Fêtes galantes, nel 1993. Oggi Béatrice interviene come specialista di danza barocca. Fra gli spettacoli creati da lei e dalla sua compagnia: Le roi danse, 1999; La Parade baroque, Dance National Center (CND), 2004; Le loup et l’agneau, un progetto basato sulle favole di La Fontaine, La Petite Fabrique, 2004. Oggigiorno prepara la nuova generazione di ballerine e coreografi nell’ambito dell’Atelier baroque, createti nel 2003.
Nedjma BenchaÏb – Nata il 28/09/1983 (Nanterre). Frequenta l’ École Nationale du Cirque A.Fratellini e l’ École Nationale du Cirque di Châtellerault, per poi completare la sua formazione all’ ENACR e al CNAC nel 2000. Partecipa a differenti progetti mentre interpreta : “La Chauve-Souris di Strauss” (messa in scena di Colline Serreau all’’Opéra Bastille, Parigi – 2003/2004), “Mémoires d’un faussaire” della Compagnie Désequilibre (messa in scena di François Berdeaux – creazione 2007) ; “Laps” del Collectif AOC (messa in scena di Mathieu Prawerman – 2006/2007). È lo stesso tempo autrice di alcune creazioni collettive o in solo: “Question de Direction” del Collectif AOC (coreografia di Rebecca Murgi – creazione 2005) ; “Koulouskout ou applaudis” della Compagnie Cabas (messa in scena di Arnaud Thomas – creazione 2006) ; “La Mourre” della Compagnie La Scabreuse (messa in scena di Jean-Michel Guy e Paola Rizza – creazione 2008). Nel 2008, crea un solo di danza acrobatica, “J’ai l’étiquette qui me gratte” per la Cie Cabas ( messa in scene da Laure Saupique). Actuellement lavora per la nuova creazione della Cie Désequilibres con Sébastien Lefrançois.
Marinella Guatterini – Critico di danza e balletto dal 1981 (attualmente per “Il sole 24-Domenica”, “Famiglia Cristiana e “Ballettoggi”) è docente di Estetica della danza alla Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, dove, dal 1990, è coordinatore delle attività del dipartimento di teatrodanza e tiene corsi di Metodologia della critica di danza e di Scrittura critica presso diverse Università italiane e straniere (Paris III – La Sorbonne). Consulente del Teatro alla Scala per i programmi di sala di balletto dal 1997, ha curato mostre e rassegne, ed è autrice di svariate pubblicazioni saggistiche e di testi sulla danza, tra cui una collana in tre volumi, scritta a quattro mani con Michele Porzio e edita da Mondatori Arte, sulla danza e la musica neoclassiche del ‘900 (Stravinskij, Apollo e Pulcinella, 1990; Nijinska, I Sei e Satie, 1991; Milloss, Busoni e Scelsi, 1992) e due raccolte di conferenze, edite da Ubulibri/Lezioni Milanesi (La parola alla danza , 1991, e Discorsi sulla danza, 1994). La prima edizione di L’ABC del balletto – La storia, i passi, i capolavori esce per Mondadori nel 1998 e viene tradotto e pubblicato in Russia nel 2001. Nell’ottobre 2006 pubblica, ampliato e riveduto L’ABC del balletto – La storia, i capolavori di ieri e di oggi, la tecnica,i grandi interpreti – sempre presso Mondatori e nel dicembre 2006 la sua seconda ristampa, seguita da una terza ristampa nell’ottobre dello stesso anno. Un secondo volume MondadoriL’Abc della danza – La storia, le tecniche, i grandi coreografi della scena moderna e contemporanea è stato pubblicato nel marzo 2008. Sta preparando un volume sul coreografo Merce Cunningham.
PDF del comunicato stampa Abitare la Bellezza (328 kb)
PDF del Comunicato Una Freccia per l’Arco (384 kb)
non vedo l’ora di vedere lo spettacolo a Damecuta…